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NUOVI RICONOSCIMENTI PER LA COLLANA EDITORIALE DEL PARCO CULTURALE DELLA CALABRIA GRECA

L'Associazione ALIANTE MEDITERRANEO e la commissione scientifico-culturale composta da esperti del territorio e della cultura calabrese, hanno scelto Patrizia Giancotti e il volume "Filoxenìa - L'accoglienza tra i Greci di Calabria" per conferirle il premio ALI SUL MEDITERRANEO 2017 4° edizione.

Il premio verrà consegnato nell'occasione della serata del Gran Galà della Cultura che si terrà nell'Auditorium "G.Aiello" a San Pietro a Maida (CZ) il 31/03/2017 alle ore 17:30.
 
Filoxenìa è uno dei dodici volumi della Collana Editoriale del Parco Culturale della Calabria Greca realizzata dal GAL Area Grecanica con la collaborazione editoriale di Rubbettino Editore ed esperti del patrimonio storico-linguistico-culturale dell'area greco-calabra.
 
Filoxenìa conquista il primo premio della categoria "Libri e valore al territorio" in quanto "omaggio all’area grecanica calabrese, un atto d’amore verso un territorio dalle infinite potenzialità turistico-culturali".
 
“Filoxenìa” è un diario di viaggio in quei luoghi che rappresentano una sorta di reliquia vivente del passato magno greco della nostra terra. Con un metodo a metà tra reportage giornalistico e indagine etno-antropologica l’autrice, munita di macchina fotografica e registratore “da campo” percorre i territori di Bova, Condofuri, Amendolea, Gallicianò, Staiti e Bagaladi alla ricerca di quello spirito greco che tanto aveva affascinato Cesare Pavese, durante i suoi anni al confino in un luogo non distante da qui.
Nel corso di diversi mesi trascorsi tra i “greci di Calabria”, Patrizia Giancotti ha avuto modo di sperimentare l’accoglienza riservata allo sconosciuto ospite sacro con cui condividere il pasto, il vino e il racconto. “Filoxenia” nasce dai racconti di questi incontri, fortuiti o cercati, una miscellanea di voci, di volti e di cunti, in un flusso di scrittura che si propone di mantenere l’impronta dell’oralità e aspira a “far vedere” il racconto. 
Tra i protagonisti di questi racconti, testimoni di accoglienza così diversi gli uni dagli altri, ci sono un medico che “cura” la cultura grecanica, un professore bizantinista, un pastore che accorda i campanacci del suo gregge, un fabbro fontaniere che ha portato l’acqua dove non c’era, una ragazza che vuole partire, una bambina che ama vivere in quei luoghi, un apicoltore sensibile, un giovane pilota di drone, suonatori di tamburello, mastri di ballo, cuoche impastatrici di zeppole, un maestro di organetto che fa ritrovare i passi perduti, un ragazzo pakistano che massaggia i capretti, un orologiaio barbiere musicista, un architetto di “antico futuro”, una nonna di buona memoria. Insieme costituiscono i punti luminosi di una geografia umana agreste, quanto colta e spirituale, da sovrapporre idealmente alla mappa topografica e naturalistica dell’Area Grecanica.
https://www.facebook.com/filoxeniaraccontifotografici/