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SLOW FOOD ORGANIZZA UN WORKSHOP DEDICATO ALLA BIODIVERSITÀ

Uno dei progetti centrali nell’azione di Slow Food Italia è il Progetto Presìdi, attraverso cui da molti anni l'Associazione sostiene le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzando territori, recuperando antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvando dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta.
L’attivazione della grande rete di soci, cuochi, esperti, giornalisti e produttori che è tenuta insieme da Slow Food ha consentito di accendere i riflettori su alcuni prodotti di qualità a rischio di estinzione, costruendo un’economia significativa che ne ha progressivamente garantito la sopravvivenza e, molte volte, ha generato delle storie di successo. Sempre di più, peraltro, Slow Food va alla ricerca di prodotti tradizionali fortemente legati al territorio di origine, coniugando così la salvaguardia della biodiversità alla promozione di piccole comunità.
Benché non manchino esempi significativi in tal senso anche nella Regione Calabria (si pensi al Caciocavallo di Ciminà o al Moscato di Saracena), o casi di pregevole innovazione e ricerca sula qualità del prodotto (si pensi al presidio della razza podolica), la Calabria è certamente in ritardo rispetto ad altre regioni, come comprova il fatto che su 250 Presìdi attivi in Italia solo 5 si trovino nel nostro territorio.
Slow Food Calabria vuole coinvolgere tutti i Gal della Regione, considerando questi soggetti gli interlocutori naturali del Progetto Presìdi e con i quali vi sono già delle collaborazioni per la realizzazione di attività. Insieme ai responsabili dei Gal Slow Food vuole verificare la possibilità di stimolare una sinergia virtuosa, ragionando congiuntamente sui prodotti territoriali di qualità già al centro dell’attenzione di Slow Food Calabria (pecorino del poro, uva zibibbo di Pizzo calabro, fagioli di Cortale, oliva sinopolese, pane jermanu di Canolo, tanto per fare qualche esempio) o individuando altri prodotti da tutelare e promuovere nel futuro prossimo.
 
Appuntamento sabato 11 giugno alle ore 17.00 presso VAB Belmonte per parlare di biodiversità insieme a Nicola Fiorita, Presidente di Slow Food Calabria, Salvatore Ciociola di Slow Food Italia, Alberto carpino, responsabile regionale del progetto, Franco esposito, Giacomo Giovinazzo, Silvio Greco, Carmelo Salvino, Giovanni Soda e Mauro D'Acri.
 
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