ilsole24ore.com - IN CALABRIA SEMPRE PIÙ DONNE E GIOVANI PASTORI
Su Il Sole 24 Ore è stato pubblicato un interessante articolo dedicato alla Calabria Greca dal titolo "In Calabria il mestiere di pastore piace a donne e giovani".
La giornalista Donata Marrazzo scrive: "Rossella Aquilanti scala le pareti scoscese dell’Aspromonte ogni giorno. Non è un’arrampicata sportiva la sua. Rossella, che vive ad Africo, è una pastora: accompagna al pascolo il suo gregge di capre inoltrandosi nei terreni impervi del Parco nazionale calabrese. Al rientro le richiama con un canto. È il volto nuovo di un mestiere arcaico, ereditato da greci e bizantini. Che la modernità sta cambiando. Da qualche mese 55 pastori dell’Area grecanica, una zona in provincia di Reggio Calabria in cui gli anziani parlano ancora il greco, sono stati riuniti in consorzio e formati per la produzione e la commercializzazione dei loro formaggi. Un quinto sono donne, molti i giovani sotto i 30 anni. Hanno seguito corsi tenuti da veterinari ed esperti di sicurezza alimentare, sono stati dotati di un caseificio attrezzato a Staiti e fra qualche mese si lanceranno sul mercato con il marchio Caprini d’Aspromonte".
Il progetto di cui racconta la giornalista de Il Sole 24 Ore è la Via Lattea, finanziato finora con 100mila euro, ma che richiede per i prossimi step una dotazione finanziaria più consistente.
E continua: "I nuovi “ecopastori” saranno anche un riferimento per i visitatori del parco: collaboreranno alle campagne antincendio e di tutela dell’ambiente. «Questa, fra le tante, è un’innovazione di processo» afferma il presidente dell’Ente Giuseppe Bombino. Il Parco nazionale ha messo in campo nuove strategie per rilanciare un’area che vanta alcuni fra i borghi più belli d’Italia, tradizioni secolari, prodotti tipici d’eccellenza (l’olio, il vino, il bergamotto) e un paesaggio in cui si rincorrono calanchi (Palizzi), cascate (Roghudi), fiumare (quella dell’Amendolea) e una ricca fauna selvatica (lupi, caprioli, cinghiali, lepri, volpi, scoiattoli, ghiri).
E infine parla del GAL Area Grecanica e della sua opera di "programmazione integrata del territorio: organizza festival e iniziative culturali di respiro internazionale (Paleariza, festival della musica popolare che porta il marchio del Ministero del Turismo “Patrimonio d’Italia” e incentiva la costituzione di cooperative rivolte al mondo agricolo e sociale. Condizione essenziale, lavorare nella trasparenza e nella totale legalità. Terre Grecaniche, a Capo Spartivento, promontorio nel comune di Palizzi, è una cantina che valorizza i vitigni autoctoni Nerello Mascalese, Calabrese e Alicante: imbottiglia Igt ed esporta in Europa".
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